Inutile girare intorno alla questione. Se non fosse un cretino, non si sarebbe fatto 8 anni nel penitenziario federale di Moab per quella rapina al furgone blindato a Ely in Nevada.
Il bello è che la rapina gli era riuscita perfettamente, ma Dwayne aveva deciso all’improvviso di mollare l’auto e proseguire con una moto che aveva appena rubato in strada. Aveva voglia di libertà, di vento nei capelli? Con un cretino è difficile dirlo.
Elmer J. Wade, sceriffo della White Pine County lo aveva trovato due ore più tardi, distrutto dalla fatica, che spingeva una Harley senza benzina e con le borse laterali piene di banconote nuove ancora impacchettate.
Al processo, la testimonianza dello sceriffo lo aveva inchiodato e il pubblico in aula aveva anche riso fragorosamente all’ironico racconto dell’arresto fatto da Wade. Quello scroscio di risate aveva continuato a torturare Dwayne per otto anni. Appena uscito da Moab, il suo primo pensiero era stato di vendicarsi.
E ora Dwayne è barricato in una stazione di servizio chiusa sulla Highway 50, a mezz’ora dal centro di Ely, armato di un fucile da caccia e con la moglie di Elmer J. Wade legata e imbavagliata in un angolo. Appena arrivato a Ely, le è piombato in casa e l’ha trascinata con sé fuori città. Nascosto nella stazione di servizio, ha poi chiamato lo sceriffo Wade dal cellulare della moglie e gli ha detto di presentarsi disarmato, altrimenti avrebbe “ammazzato la vecchia a fucilate” (parole sue).
Nell’aria limpida e secca del Nevada orientale, la Crown Victoria bianca di Wade con le scritte SHERIFF in corsivo blu sulle fiancate solleva una nuvola di polvere fine arrivando nel piazzale a gran velocità ma con lampeggiatori e sirena spenti e si ferma a trenta metri dai muri screpolati della stazione di servizio.
Elmer J. Wade esce lentamente dall’auto, si assesta il cappello in testa, alza il megafono e scandisce con la voce calma e l’accento strascinato che Dwayne odia tanto: “Sei sempre il solito cretino, Dwayne. Mia moglie mi ha lasciato quattro anni fa e si è messa con un deficiente che fa i vasi di creta copiando quelli degli indiani. Mi ha portato via la casa, i figli e le passo duemila dollari al mese per mantenere lei e quello sfigato. Dwayne, fatti furbo ed esci con le mani in alto prima che mi vengano in mente delle strane idee…”