Il cretino non è un animale in via d’estinzione. Anzi.
Nella vita quotidiana, il cretino viaggia spesso sotto il radar della nostra attenzione ma è sempre presente. E’ nel traffico (viaggia nell’auto accanto—e magari anche in quella davanti a noi), è nei mezzi pubblici (ma con la mascherina, quindi seminascosto), cammina sul marciapiedi e anche soprattutto in monopattino elettrico, pronto a comportarsi da cretino appena se ne presenti l’occasione.
Poi ci sono i cretini virtuali, quelli che usano il Web e si rivelano tali per le domande o le affermazioni che fanno online.
Il vantaggio è che qui non si tratta di incontri reali ma appunto virtuali, ma lo svantaggio è che sono in tanti.
Li trovate nei commenti ai video di YouTube, ma si manifestano anche sul sito di Amazon nello spazio dedicato alle domande relative ai prodotti in vendita.
Il bello è che lì trovano spesso altri cretini pronti a rispondere loro con dei piccoli capolavori di imbecillità.
Descrivo ora la situazione tipica.
Articolo in vendita: “Striscia di LED a 12 Volt per tuning auto/moto”.
Domanda del Cretino 1: “Che voltaggio è? La posso attaccare alla presa di casa?”
Risposta del Cretino 2 che ha già acquistato l’oggetto: “Non lo so, l’ho comprata per un amico.”
Pensate che dramma se il Cretino 1 avesse letto la descrizione dell’oggetto prima di fare la domanda.
Saremmo stati privati dell’opportunità di vedere un cretino all’opera e lui/lei avrebbe evitato di perdere tempo.
(Il che ci dà lo spunto per enunciare il corollario: Il Cretino ha tanto tempo a disposizione.)
Analogamente, se il Cretino 2 non avesse risposto affatto (che è l’approccio consigliato a chi non sa cosa dire), non l’avremmo mai scoperto.
In compenso, però, qualcun altro avrebbe fornito una risposta altrettanto cretina, del tipo:
Cretino 3: “Non lo so, prova a chiedere al venditore.”
Un pozzo senza fondo di cretinaggine è stato Yahoo Answers, che per 15 anni ha rappresentato la massima concentrazione di cretini mai registrata sul pianeta. Anche qui, i cretini erano sia quelli che ponevano le domande che quelli che fornivano le risposte. La percentuale di idiozie era così elevata da rendere sospette e inattendibili per l’utente anche le poche risposte corrette.
Qualche mese fa, il sito è stato definitivamente chiuso, ma non facciamoci illusioni: i cretini sono ancora lì che girano indisturbati in rete o per strada.
Parlando di cretini, non può mancare la menzione dell’ANSA, la TASS degli italiani.
La concentrazione di cretini all’interno dell’Agenzia Nazionale Somari Accreditati è superiore alla media nazionale di cretini ogni mille abitanti. La conferma ci giunge ogni giorno sfogliandone il sito e prendendo
atto delle baggianate e strafalcioni che lo costellano come i canditi in un panettone.
L’ultima plateale baggianata risale alla scorsa settimana, quando a illustrare una notizia di cronaca proveniente dagli USA uno stordito dell’ANSA ha usato la foto di repertorio di un’auto della polizia.
Peccato però per quella visibilissima scritta POLIZEI, che ne tradisce istantaneamente l’appartenenza alla polizia tedesca.
Contro i cretini non c’è difesa.