Uno dei nomi più celebri nell’Olimpo dei compositori di musica da film è quello di Ennio Morricone. Ricordo ancora l’impatto della sua innovativa colonna sonora in Per Un Pugno di Dollari quando il film apparve sugli schermi nel 1964. Era una base musicale profondamente diversa e più immediata di quelle alle quali i western tradizionali ci avevano abituato.
Da allora, il nome di Ennio Morricone si è abbinato a una serie di film di grande successo, italiani e stranieri, e l’opera del maestro vanta un enorme numero di appassionati in tutto il mondo.
Di tutta la sua opera, il brano più emblematico e coinvolgente a mio avviso è il tema conduttore di C’Era Una Volta il West (1968).
Nella versione originale l’apporto della straordinaria voce soprano di Edda Dell’Orso ha reso indimenticabile questo brano ed è il punto di riferimento per tutti i rifacimenti che ne sono apparsi nel corso dei decenni.
Per curiosità, ve ne propongo qualcuno.
La soprano olandese Claudia Couwenbergh a detta di molti rappresenta, nella sua interpretazione di questo brano, la migliore erede di Edda Dell’Orso (oggi ottantatreenne). Il video è del 2013.
Una sorprendente interpretazione è stata proposta dalla giovanissima Patricia Jane?ková, della Slovacchia, che ai tempi di questo video aveva 14 anni.
André Vásáry, soprano ungherese, ci offre la sua singolare interpretazione di C’Era Una Volta il West.
Non avrei mai pensato che una voce maschile potesse essere presa in considerazione per questo brano—e chiaramente mi sbagliavo.
Un’altra singolare versione viene dalla Romania, dove Petruta Küpper usa il flauto di Pan invece della voce.
Forse l’alternativa più sorprendente alla voce umana è quella proposta dalla musicista ungherese Katica Illényi, che ha usato il theremin, uno strumento elettronico inventato nell’URSS e che compie cento anni nel 2019.
Ad accompagnarla, in questo video del 2015, era l’Orchestra Filarmonica di Gyor.
E per concludere questa carrellata di interpreti del capolavoro di Ennio Morricone, vi propongo la mezzosoprano norvegese Teva Semmingsen, accompagnata dalla magnifica Danish National Symphony Orchestra.