Nel manifesto di propaganda Ben Ali sorride, mentre al suo fianco scintilla il suo nuovo terminal aeroportuale, costruito a Enfidha, 100 km a sud di Tunisi, tra Hammamet e Sousse.
Ma c’è poco da sorridere: 5700 ettari di superficie, 400 milioni di Euro per la Fase 1 del progetto, una torre di controllo alta 85 metri, una pista Est-Ovest di 3300 metri e nessuno che ci vuole andare.
Dopotutto, l’aeroporto Tunisi-Cartagine ha ancora capacità residua, e così pure l’aeroporto H. Bourguiba di Monastir. Si è trattato di grande lungimiranza nella pianificazione delle infrastrutture?
C’è chi dice che, pur di potersi dedicare un aeroporto (lo scalo si chiama infatti Zine El Abidine Ben Ali Airport), il presidente tunisino l’avrebbe perfino costruito in mezzo al Sahara. Altri, ancora meno generosi, parlano di una gigantesca speculazione immobiliare che ha visto migliaia di ettari di terreno moltiplicarsi di valore.
A chi appartenevano i terreni quando è stato deciso (sicuramente con voto plebiscitario, come è tradizione in questo paese) di farvi sorgere l’aeroporto?
Lo scalo, inaugurato nell’Ottobre 2009, si presentava pienamente operativo a Gennaio 2010, con tanto di svincolo autostradale sulla A1. La torre di controllo splendeva al sole e si vedevano chiaramente i boarding bridge delle porte di imbarco. Si notava però anche la totale mancanza di aeroplani.
Presumibilmente, l’aeroporto ha già una serie di servizi funzionanti e la società turca TAV (che l’ha costruito e ne ha la gestione per 40 anni) sta già pagando i suoi dipendenti per passare la giornata guardando il nulla circostante dalle grandi e luminose vetrate.
Se il viaggiatore d’affari diretto a Tunisi privilegerà certamente i voli diretti al vecchio Tunis Carthage (8 km dalla città), i voli turistici per Hammamet possono fare scalo indifferentemente a Enfidha o all’aeroporto della capitale, visto che sono praticamente equidistanti dalla nota cittadina turistica. Diversa la situazione per il comprensorio di Sousse-Monastir. L’attuale aeroporto è a pochi minuti dai grandi alberghi, Enfidha dista invece un’ora di pullman. Serviva uno scalo di queste dimensioni per il solo turismo di Hammamet?
Certamente esistevano in Tunisia progetti più urgenti in cui investire 400 milioni di Euro.
Ma il settantaduenne Ben Ali, che ha abolito la presidenza a vita dopo il suo colpo di stato del 1987 ma è al suo quinto mandato successivo, rassicura tutti con il suo sorriso aerografato.